Conflitti ambientali e trasformazioni planetarie. Dal Festival "Resilienze" emerge un imperativo: global warming is real!
Di Stefania Chiarella
Pubblicato il 18 maggio 2018
In occasione della giornata mondiale dell’acqua, il nostro corso di laurea ha partecipato, nella serata del 22 marzo 2018, al secondo appuntamento di Resilienze, festival dedicato ai cambiamenti climatici, ai conflitti ambientali e alle trasformazioni planetarie.
Il festival crossmediale, organizzato da Kilowatt, in collaborazione con COSPE onlus e Alce Nero, riunisce tre realtà parallele che, poco più di un anno e mezzo fa, si sono riunite per dare vita a un modo diverso di raccontare i temi dell’Agenda 2030. Inserito nell'ambito del Progetto #ROCK (Regeneration in Knowledge and Creative Cities) del Comune di Bologna, l’incontro “AcquAria: progetti di risparmio idrico e nuove sfide per respirare a pieni polmoni” è stato seguito dagli studenti del corso di Geografia dello sviluppo, coordinati dalla Professoressa Elisa Magnani. Jonathan Ferramola, di Radio Città del Capo, sottolineando la debole attenzione mediatica nei confronti dei cambiamenti climatici, auspica la creazione di uno storytelling che usufruisca di un incrocio di linguaggi capace di darci l’opportunità di parlare di questi argomenti senza sentirci schiacciati dall’emergenza.